La ristorazione 4.0 è un concetto che sta prendendo piede nell’era moderna, in riferimento a un approccio agile, smart e in linea alla trasformazione digitale. Questo fenomeno presuppone l’integrazione della tecnologia nella strategia aziendale, che deve rispondere a esigenze sempre più orientate alla connessione, all’autonomia dei processi e all’esperienza immersiva: ecco, quindi, che sempre più spesso sentiamo parlare di menu digitale, kiosk e touchpoint comunicanti.
Di cosa si tratta? Scopri gli elementi del ristorante 4.0 continuando a leggere l’articolo di oggi!
Menu digitale, totem e tutti gli elementi del ristorante del futuro
Nella gestione del ristorante 4.0, occorre porre sempre più attenzione agli strumenti e le tecnologie da adottare; queste, infatti, rispecchiano non solo le esigenze dei fruitori dei servizi, ma anche le tendenze verso cui si orienta il mercato. Fare la scelta giusta, integrando i sistemi più adatti, può aprire molte opportunità di business, contribuire all’attrazione di nuovi clienti e rafforzare il legame con quelli attuali.
Oggi, nella gestione di un ristorante moderno, è indispensabile tenere conto di una serie di elementi, che approfondiremo nel corso dell’articolo. Puoi passare all’argomento di tuo interesse direttamente dal paragrafo dedicato.
Collegamenti rapidi
- Il ruolo dei software ristoranti nell’era 4.0
- Menù digitale e kiosk: la gestione moderna delle comande
- L’esperienza 4.0 passa anche dai pagamenti elettronici
- Overview e controllo a 360 gradi sulle attività
- Focus: l’evoluzione del concetto di esperienza
Il ruolo dei software ristoranti nell’era 4.0
Alla base di una gestione efficiente c’è sempre il software della ristorazione, uno strumento di front e back end che permette di eseguire, tracciare e ottimizzare tutte le operazioni. Il sistema più adatto deve essere valutato sulla base di alcuni aspetti: prima di tutto, le esigenze della clientela che – in epoca di trasformazione digitale – si aspettano da tutti i mercati servizi celeri, agili e immediati.
Allo stesso modo, non si può rinunciare a funzioni moderne, che supportino lo staff e guidino le attività: è necessario, quindi, puntare a tecnologie reattive, efficienti, che garantiscano un controllo centralizzato sulle informazioni e sul flusso di dati.
Il ruolo del software nell’era 4.0 è quello di offrire una visione ampia del business, in cui ogni azione è monitorata, tracciata e visibile.
Il gestionale moderno deve mettere in comunicazione tutti i canali e touchpoint, garantendo un flusso di comunicazione fluido e una trasmissione precisa e accurata delle informazioni: coordinare i diversi livelli di attività - dalla sala, al magazzino e alla sede centrale fino alla cucina – riserva imperdibili vantaggi.
Il business coglie i migliori benefici da una gestione efficiente e controllata, sia in termini di costi che di dispendio di risorse, mentre il pubblico percepisce il valore del marchio, fidelizzandosi.
Menu digitale e kiosk: la gestione moderna delle comande
Con la trasformazione digitale al massimo della sua espansione – acceleratasi dopo la pandemia da COVID-19 – il menù digitale ha assunto sempre più significato. L’esigenza di mantenere alti i livelli di sanificazione e la necessità di proteggere la salute della clientela hanno portato molte realtà a farne largo uso. Ma cosa si intende con menù digitale?
Con menu digitale o digital menù board ci si riferisce sia all’offerta proiettata su schermi ad alta risoluzione, posizionati in genere in punti strategici del ristorante – come ad esempio sopra le casse, sia a menù consultabili da device. Iniziamo con il primo.
Il vantaggio di proiettare su schermo il menù è quello di facilitare la comunicazione con i clienti, mettendo in evidenza offerte, promo speciali, combinazioni.
Questa strategia permette, da un lato, di indirizzare la scelta del consumatore verso l’offerta che meglio risponde alle sue esigenze e, dall’altro lato, incrementare il valore medio dello scontrino.
I menù digitali rispondono anche ai requisiti di agilità imposti dal mercato dal momento che, collegati al software, possono aggiornarsi in tempo reale; in questo modo, prezzi, disponibilità e novità saranno sempre comunicati in modo celere e rapido, un vantaggio per la reputazione del marchio e la fiducia del cliente.
Un altro aspetto da sottolineare quando si parla di proiezione del menu digitale è la trasparenza – un approccio che premia i brand, soprattutto in epoca di grande attenzione nei confronti di ciò che si consuma, che porta sempre più spesso a optare per menù bilanciati e sani. Poter esporre in modo chiaro ingredienti, origine e composizione dei piatti migliora la sensazione di soddisfazione dei clienti nei confronti del servizio.
Dal punto di vista pratico, i digital menù board ottimizzano i processi e i journey, dal momento che i clienti in colonna possono già scorrere l’offerta e arrivare preparati al momento dell’ordinazione, rendendo così agevole il flusso. Ordini più veloci implicano meno code e una migliore organizzazione dei passaggi all’interno del locale.
Non è tutto sui menù digitali: la pandemia ha messo in moto un ulteriore trend, i codici QR. In tempi di forti restrizioni per tutelare la sicurezza delle persone, poter visualizzare il menù dal proprio cellulare, inquadrando il codice QR presente al tavolo si è rivelato molto utile. In alcuni casi, questa novità si è poi confermata anche quando è stata superata la fase critica della pandemia.
Il menu digitale è uno strumento che crea esperienze fluide, indirizza i consumi, personalizza il journey e soddisfa la clientela, soprattutto più giovane e digitalizzata, abituata a servizi agili.
In tema di gestione moderna delle comande, non si può ignorare il valore aggiunto dei kiosk nel ristorante 4.0; i totem per ordinazione sono torrette inserite all’interno del punto vendita, che guidano l’esperienza del cliente, che ha così l’opportunità di vivere il percorso in modo totalmente indipendente.
Il totem digitale – o kiosk – si comporta come una vera e propria cassa, permette quindi di:
- comporre il menù a scelta
- aggiungere extra
- completare l’ordine
- procedere con il pagamento
A differenza di quanto si potrebbe immaginare, l’ordinazione tramite kiosk non rende l’esperienza più anonima o poco interattiva. Al contrario, la trasformazione digitale permette di sfruttare sistemi, tecnologie e intelligenze informatiche per realizzare percorsi esperienziali che non prevedano solo l’esecuzione di comandi. Il totem è in grado di alimentare un’interazione costante con il pubblico, fornendo informazioni e suggerimenti fino alla finalizzazione dell’acquisto.
Ma non solo: per i clienti fidelizzati, identificati tramite carta fedeltà, il journey si fa ancora più personalizzato, potendo accedere a promo dedicate, risalire allo storico e ripercorrere lo stesso ordine, accumulare punti fedeltà per riscattarli con acquisti successivi.
L’esperienza 4.0 passa anche dai pagamenti elettronici
La scelta di un software gestionale che aiuti il marchio a cogliere le opportunità del 4.0 non può prescindere dalle funzioni che riguardano i pagamenti elettronici; questo tema è sempre più importante e la tecnologia in continuo sviluppo impone una certa urgenza nell’accogliere le novità di oggi, anticipando quelle del prossimo futuro.
Aprirsi a queste novità rappresenta la chiave per attirare un bacino sempre più grande di utenti digitalizzati. Disporre della piattaforma giusta che guida la transizione digitale è il motore per incrementare il business e i volumi di fatturato.
Negli ultimi anni si sono sviluppate forme di pagamento tra le più diverse e variegate; dai buoni pasto alle applicazioni bancarie, fino a piattaforme terze di gestione del denaro.
Oggi, le transazioni digitali possono essere concluse tramite smartphone, smartwatch e piattaforme terze:
- Satispay
- PayPal
- Telepass Pay
- Amazon Pay
- buoni pasto cartacei ed elettronici
Per quanto riguarda i buoni elettronici, questi strumenti meritano una menzione specifica; con la Legge di Bilancio 2020, infatti, si è voluta premiare la versione digitale del benefit, prevedendo una maggior defiscalizzazione. Il buono pasto elettronico può essere utilizzato come un bancomat o una carta di credito e, quindi, essere utilizzato per pagamenti sia in cassa, sia attraverso i kiosk.
Overview e controllo a 360 gradi sulle attività
La ristorazione 4.0 si distingue dai tradizionali modelli di business per la sua capacità di mantenere un controllo attivo su tutte le attività e operazioni. L’obiettivo è ridurre i meccanismi inefficienti grazie all’integrazione di strumenti che offrono visibilità a 360 gradi sulle procedure.
Un software completo e ricco di funzioni permette, così, di abbattere le sfide più complesse:
- errori di calcolo
- ammanchi di cassa
- costi legati a sprechi
Sia che si tratti di catene di franchising o di singoli locali, le dinamiche operative quotidiane possono essere supportate da tecnologie attente alle voci più sensibili. In ottica di industria 4.0, la gestione eccellente è un presupposto fondamentale, che apre alla standardizzazione dei processi e al controllo efficace.
Ricordiamo infatti che, rispetto a qualche decennio fa, oggi il settore richiede uniformità della strategia e coerenza di immagine, dal momento che i canali che veicolano i messaggi sono molti: applicazioni, profili social, siti internet contribuiscono alla costruzione dell’immagine del marchio e alla divulgazione della sua voce.
L’utilizzo di una piattaforma che centralizza i dati permette ai canali - offline e online - di coordinarsi e fornire un’immagine coerente del marchio. Il vantaggio di una strategia comunicativa e di marketing pulita è la fidelizzazione del cliente che percepisce la serietà e la forza del brand. In un mercato sempre ricco di nuovi competitor e novità, applicare un controllo di gestione totalizzante è la chiave per distinguersi e mantenere alta la propria reputazione.
Focus: l’evoluzione del concetto di esperienza
Menù digitali, kiosk, pagamenti elettronici: di questo e molto altro abbiamo parlato fin qui. Il concetto di 4.0 è ancora molto ampio e comprende tutti quei cambiamenti che, trasformandosi in trend, guideranno le strategie e le attività dell’industria moderna: tra questi, l’ingresso del mondo della ristorazione nel contesto retail.
Attualmente questo fenomeno, nato qualche anno fa come trend, si sta strutturando con l’obiettivo di generare opportunità sia per il marchio retail che per quello della ristorazione. L’apertura di punti di ristorazione da parte della grande distribuzione organizzata rientra in una strategia esperienziale, che punta a offrire al pubblico quello che cerca, quando lo desidera.
Ma come funziona? L’idea è di permette al cliente di consumare un pasto, anche veloce, quando si reca al supermercato. Molti studi hanno confermato quanto questo servizio integrato incrementi il business:
- aumentando la permanenza all’interno del negozio e la frequenza di visita
- incrementando il volume dello scontrino medio
- migliorando la percezione rispetto al brand
- creando efficienza e diminuendo gli sprechi
Qualche esempio dal mondo:
In Italia, Esselunga con il proprio Bar Atlantic e Eataly sono i nomi più conosciuti. A Parigi, Carrefour ha di recente inaugurato Bon Appétit, un ristorante con impronta biologica e una declinazione equo e solidale, con l’obiettivo di ampliare la clientela e variare la fonte di reddito.
Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di tecnologie 4.0 nella ristorazione: da menu digitali a kiosk, passando per sistemi di pagamento elettronici e nuovi trend di business. Vuoi conoscere tutte le novità del mondo della ristorazione e non perderti alcuna opportunità di incrementare il fatturato? Contattaci per una consulenza gratuita dedicata e senza impegno.
