E se ti dicessi che il retail 4.0 rappresenta la nuova frontiera della grande distribuzione organizzata? E che i sistemi di gestione tradizionale sono destinati a lasciare spazio alle nuove tecnologie in cloud?

Quanto si prospetta non è altro che il risultato di una graduale trasformazione che oggi, forte della diffusione della digitalizzazione, assume caratteristiche orientate alla modernità e all’efficienza. Continua la lettura dell’articolo per scoprire quali sono le opportunità future per il mondo retail.

Il retail 4.0 tra cloud e soluzioni in mobilità

Con l’espressione retail 4.0 si intende un mercato dominato dall’identità digitale e da sistemi automatizzati, capace di raccogliere, elaborare e scambiare dati in modo agile e smart.

L’obiettivo è raggiungere la cosiddetta intelligenza di servizio, una condizione per cui tutti i processi sono orchestrati da un’unica regia, che permette di raggiungere un controllo ancor più esteso e puntuale.

In quest’ottica, è indispensabile rivedere le procedure di gestione dei punti vendita della grande distribuzione organizzata e del retail, affinché siano pronti ad accogliere le novità destinate a cambiare il mercato.

New call-to-action

È quindi un’ottima iniziativa quella di offrire alla clientela soluzione front-end aggiornate, che soddisfino i requisiti più esigenti, ma questo non basta: il contesto della GDO si differenzia e assume una posizione strategica rispetto ai competitor anche grazie alle soluzioni per il back-office.

Quali caratteristiche devono avere? Le parole d’ordine della quarta rivoluzione industriale sono cloud e mobilità.

Ne parliamo in questo articolo: puoi cliccare l’argomento di tuo interesse per passare subito al paragrafo dedicato!

Collegamenti rapidi

Sfide e limiti del retail nell’era moderna

Prima ancora di addentrarci nelle soluzioni di gestione per il retail moderno, facciamo un passo indietro.

Perché è indispensabile accogliere il retail 4.0?

La realtà è che non è più possibile ignorare i limiti dei sistemi tradizionali per l’efficienza del mercato.

Oggi, la trasformazione digitale e le nuove tecnologie impongono un cambio di passo che serve, da un lato, per mantenersi aggiornati rispetto alle procedure e, dall’altro, a rispondere a richieste di efficienza sempre più importanti.

L’emergenza sanitaria scoppiata nel 2020 è stata la dimostrazione di come essere pronti con soluzioni alternative e improntate alla fluidità dei processi ripaghi con l’incremento di volumi di business e posizionamento.

L’idea che il retail non si aggiorni e si mantenga saldo a modus operandi tradizionali contrasta con quella di modernità a cui guardiamo.

  • efficienza interna migliorata
  • conformità rispetto alle normative
  • flussi e procedure velocizzati
  • brand innovativi

Quali sono i limiti per la grande distribuzione organizzata?

Processi macchinosi

Le procedure elaborate, ricche di passaggi e burocrazia non favoriscono agilità e smaltimento delle attività, piuttosto ne incrementano la complessità: questo genera un circolo vizioso che si riflette su azioni, strategie e pianificazioni. Diventa, così, complesso attuare un cambio di passo a favore di operazioni ottimizzate e di un miglior controllo gestionale.

Affidabilità dei dati

Ricollegandoci a quanto detto sulla macchinosità delle procedure, a risentire di processi poco agili sono ovviamente i dati; il rischio, infatti, è quello di non garantire un flusso preciso delle informazioni e la conseguenza è un incremento di errori – che si traduce anche in perdite di fatturato.

Sistemi obsoleti

Un altro aspetto poco in linea all’idea di modernità promossa dalla quarta rivoluzione industriale è proprio l’utilizzo di strumenti operativi obsoleti; i sistemi impiegati – come del resto vedremo nel corso dell’articolo – fanno la differenza nel raggiungimento dell’efficienza 4.0.

Più interlocutori

Se, da un lato, la presenza di più attori in gioco rappresenta un valore per il retail – tra cui, maggior probabilità di confronto, acquisizione di know how e competenze – dall’altro lato può rappresentare un rischio. La presenza di più persone in campo presuppone la necessità di gestire la comunicazione e la trasmissione di informazioni in modo agile, cosa che con strumenti obsoleti può diventare complessa, se non addirittura impossibile.

Retail 4.0: come si realizza

Ora che abbiamo sviscerato le sfide e i limiti più complessi della gestione tradizionale, è il momento di concentrarci sulle soluzioni a disposizione dei brand. Come anticipato, non è possibile ignorare l’impatto che il retail 4.0 avrà sul futuro dei processi; scegliere di non cogliere questa opportunità di innovazione, porterà i brand a non riuscire più a posizionarsi all’interno dei mercati di riferimento, semplicemente perché non avranno gli strumenti a disposizione per farlo.

Realizzare il retail 4.0 significa disporre degli strumenti che rendono il punto vendita agile, fluido, privo di barriere: uno spazio digitale organizzatoin modo perfetto, in cui le attività sono coordinate, i dati centralizzati e l’accesso alle informazioni è garantito.

Tra le novità che promettono di rivoluzionare la gestione del back-office - quindi di tutte le operazioni che si svolgono sì dietro le quinte, ma si riflettono poi sulla percezione da parte del cliente finale – troviamo software in cloud che funzionano sia con interfaccia APP che WEB APP.

Questo vuol dire solo una cosa: poter gestire le operazioni di back-end letteralmente dal palmo di una mano, attraverso qualunque dispositivo. La possibilità di accedere alle informazioni in mobilità, in qualunque luogo del punto vendita, è il vero valore aggiunto. Rispetto ai modelli client/server, le cui operazioni sono frazionate e articolate, con sistemi di gestione in cloud si avvia la transizione 4.0:

  • accesso a dati aggiornati in tempo reale
  • monitoraggio a 360 gradi
  • sincronizzazione automatizzata
  • controllo e piena capacità di intervento da parte degli operatori

Cloud e mobilità tra i requisiti per performare

Abbiamo appena menzionato i sistemi client/server, sottolineando quanto siano poco performanti in ottica di trasformazione digitale e transizione 4.0. Si tratta, infatti, di un’architettura che ha fatto il suo tempo, che prevede la connessione di un computer – o terminale – al server.

retail 4.0La dipendenza da un singolo server è il limite più grande che possiamo incontrare nella costruzione di un sistema di gestione efficiente. Al contrario, il cloud genera un ambiente virtuale che offre molte opportunità in termini di gestione del back-end.

Condivisione tra utenti

Il primo aspetto che merita un focus è senza dubbio la condivisione tra utenti, semplificata dalla possibilità di archiviare una grande quantità di dati e di trasmetterli in qualunque momento e da qualunque device. Questa funzionalità è ulteriormente valorizzata dalla sincronizzazione immediata che basa le informazioni su dai reali e concreti.

La visibilità sui dati

L’accesso in tempo reale favorisce un controllo immediato e puntuale che, a sua volta, offre un certo margine di intervento da parte della sede centrale o degli operatori responsabili di un’attività.

Sincronizzazione delle procedure

Questa funzionalità riveste un ruolo chiave soprattutto nei punti vendita appartenenti a una rete. In questo caso, la sincronizzazione delle procedure favorisce l’uniformità di tutti gli aspetti di gestione del back-end, supportando anche la comunicazione immediata dalla sede:

  • variazione di prodotti
  • inserimento di promo
  • comunicazione di ritiro di prodotti non conformi

Riduzione di errori e costi imprevisti

Assicurando pieno controllo sulle attività, i gestionali in cloud consentono di ridurre errori, violazioni e segnalazioni, con un impatto positivo sui costi aziendali. Ai software innovativi si integrano le applicazioni utilizzabili da qualunque device, che permettono agli operatori di adempiere ai propri compiti in modo preciso e attento.

Tracciabilità e rintracciabilità

I temi della tracciabilità e rintracciabilità sono particolarmente importanti nella filiera della grande distribuzione organizzata. L’accessibilità facilitata è una leva strategica nella gestione di informazioni sensibili, come quelle relative ai fornitori, allo spostamento merci, alle procedure di inventario, senza dimenticare quelle di non conformità. Gli operatori incaricati alla supervisione di queste attività possono monitorare in tempo reale qualunque questione aperta, attraverso uno strumento di supporto.

Il valore aggiunto del mobile

I sistemi di gestione in cloud raggiungono la loro massima espressione se inseriti in un quadro di digitalizzazione a 360 gradi. Questo presuppone l’integrazione nei punti vendita di dispositivi in mobilità – da terminali a palmari e smartphone – che offrono agli operatori ampia libertà d’azione.

Gli strumenti di back-office dal palmo di una mano permettono di connettersi da remoto, controllare e aggiornare le attività. Il valore aggiunto dei servizi di gestione in cloud più innovativi è la possibilità di usufruire di design semplici e user friendly, in questo modo chiunque può familiarizzare con l’applicativo e sfruttare al massimo le sue funzionalità.


La capacità di interpretare le specifiche esigenze, con un approccio su misura e personalizzato, è la vera sfida del retail 4.0.

TSuite è la soluzione in cloud per il back-office che migliora la qualità del lavoro, offrendo uno strumento pratico e in linea alle nuove esigenze operative. La parola d’ordine è digitalizzazione, l’arma con la quale affrontare le sfide più importanti del prossimo futuro, garantendo punti vendita agili e operazioni ottimizzate. TSuite è al fianco degli operatori, guidandoli nelle attività, automatizzando le procedure, semplificando la comunicazione e riducendo gli errori.

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